Space for Electromobility: call ESA

Space for Electromobility
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Cosa supporta la call Space for Electromobility

Dal 27 settembre 2024, sarà possibile presentare proposte nell’ambito del bando dell’Agenzia Spaziale Europea “Space for Electromobility“. La call supporta lo sviluppo di servizi e applicazioni spaziali sostenibili che affrontino le sfide legate all’ecosistema dell’elettromobilità. L’elettromobilità svolge un ruolo cruciale da svolgere nella decarbonizzazione del pianeta. I trasporti, infatti, sono responsabili di circa il 25% delle emissioni totali di CO2 dell’UE, con il trasporto su strada che rappresenta la quota maggiore (72% nel 2019). L’elettrificazione offre opportunità significative nell’intero ecosistema della mobilità. Sono, inoltre, in corso rigorosi sforzi per ridurre le emissioni medie di CO2 dei nuovi furgoni e dei veicoli pesanti.

 

La sfida

I Paesi di tutto il mondo stanno introducendo normative e sussidi per accelerare l’adozione di veicoli elettrici (EV). In Gran Bretagna, il mandato sui veicoli a zero emissioni (ZEV) richiede che l’80% delle nuove auto e il 70% dei nuovi furgoni venduti abbiano una classificazione a zero emissioni entro il 2030, aumentando al 100% entro il 2035. In Europa, l’European Green Deal mira a raggiungere una riduzione del 90% delle emissioni di gas serra legate ai trasporti entro il 2050, con un traguardo del 55% di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2030.

Tuttavia, la continua accelerazione dell’elettrificazione sta esercitando pressione sulle infrastrutture di ricarica, sulle catene di fornitura di componenti critici e sulla rete elettrica. L’implementazione, l’aggiornamento e la manutenzione delle principali infrastrutture di elettromobilità devono andare di pari passo con l’adozione di EV per garantire che non vi siano colli di bottiglia.

 

Che cosa si cerca con la call Space for Electromobility

La call Space for Electromobility ha l’obiettivo di individuare idee imprenditoriali promettenti, negli ambiti che varranno descritti in dettaglio, che propongano:

  • concetti di servizi commercialmente validi;
  • soluzioni tecnicamente fattibili;
  • concetti di servizi sostenibili;
  • valore aggiunto di dati o tecnologie spaziali
  • team motivati ​​con competenze aziendali, tecniche e finanziarie.

 

Gli studi di fattibilità esplorano il potenziale di sostenibilità e la fattibilità tecnica di nuove applicazioni e servizi che sfruttano una o più risorse spaziali (ad esempio comunicazioni satellitari, navigazione satellitare, osservazione della Terra). Gli studi di fattibilità dovrebbero valutare il potenziale di sostenibilità tecnica ed economica del servizio e, in seguito, l’obiettivo di un eventuale sviluppo, dimostrazione e fornitura operativa del servizio esaminato (se dimostrato fattibile).

Il bando offre fino a 200.000 € per progetto, budget che può coprire fino all’80% del costo totale massimo di 250.000 euro.

 

Come partecipare

Le proposte devono essere presentate entro l’11 novembre 2024. Per partecipare è necessario

  • effettuare la registrazione compilando il questionario online sulla registrazione esa-star;
  • visita le pubblicazioni esa-star e cercare questa opportunità per scaricare la documentazione ufficiale della gara. I documenti ufficiali includeranno modelli di proposta, una bozza di contratto e informazioni aggiuntive su questa opportunità.
  • sviluppare la propria proposta e ottenere una lettera di supporto dalla propria delegazione nazionale, se necessario;
  • inviare la propria proposta tramite “esa-star tendering”  prima della scadenza.

 

Topic della call “Space for Electromobility”

Uno dei temi della call è l’espansione dell’infrastruttura di ricarica. In particolare, il tema esplora applicazioni innovative per espandere l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici in una varietà di ambienti: aree rurali, strade urbane, lungo le autostrade e nei depositi. L’obiettivo è supportare l’implementazione efficiente ed equa dell’infrastruttura per incoraggiare l’adozione di autovetture elettriche per passeggeri, nonché l’elettrificazione di autobus, pullman e camion:

  • ricarica urbana – c’è bisogno di un processo decisionale più efficiente e basato sui dati per l’implementazione dell’infrastruttura di ricarica per auto urbane. Considerando le grandi quantità di stazioni di ricarica da implementare e mantenere, sono necessarie soluzioni innovative per identificare quali aree residenziali richiedono la ricarica su strada. Ciò include la valutazione di fattori quali tipologie di proprietà residenziali, disponibilità di parcheggi fuori strada, densità di popolazione, modelli di pendolarismo e vicinanza all’infrastruttura di ricarica esistente.
  • Ricarica rurale – l’accesso equo alle stazioni di ricarica è un fattore critico per una transizione equa e giusta all’elettromobilità e l’intenzione è quella di garantire che le popolazioni che vivono in ambienti diversi possano trarne beneficio, supportando al contempo gli obiettivi di elettrificazione per i trasporti pesanti, dove i depositi si trovano spesso nelle aree rurali. C’è bisogno di accelerare l’elettrificazione dei depositi rurali di autobus, pullman e camion per consentire la ricarica dei veicoli pesanti che vi sono parcheggiati per lunghi periodi di tempo. Sono necessarie soluzioni innovative per mappare i depositi e quantificare gli sforzi necessari per elettrificarli. Le soluzioni innovative Vehicle to Gird (V2G) possono anche essere impiegate per massimizzare i benefici dell’elettrificazione dei depositi rurali. Inoltre, la scarsa connettività digitale rurale può impedire agli utenti di EV di localizzare e pagare la ricarica EV. Soluzioni innovative a questo problema aiuterebbero ad aumentare l’accessibilità dei punti di ricarica rurali.
  • Resilienza e flessibilità della rete – questo topic esplora applicazioni innovative che aumentano la resilienza e la flessibilità della rete elettrica per rispondere alla crescente domanda di ricarica EV.

 

L’adozione su larga scala dei veicoli elettrici comporterà un aumento della domanda di elettricità, soprattutto nelle ore di punta. Se non gestito in modo efficace, questo carico aumentato potrebbe mettere a dura prova le infrastrutture esistenti, portando a potenziali sovraccarichi o blackout. Sono necessarie capacità di previsione e pianificazione migliorate per adattare la rete elettrica ai diversi modelli di ricarica dei veicoli elettrici, nonché per integrare fonti di energia rinnovabile.

C’è bisogno di servizi innovativi che utilizzino la tecnologia smart grid per ottimizzare la distribuzione di energia. Ciò è possibile monitorando i modelli di utilizzo, prevedendo la domanda e regolando dinamicamente la distribuzione di energia in base alla generazione complessiva di energia rinnovabile. Inoltre, integrando le innovative capacità V2G nelle infrastrutture smart grid, gli operatori di rete possono sfruttare la capacità delle batterie dei veicoli elettrici per migliorare la flessibilità della rete.

L’altro tema “Guidare l’adozione di EV” esplora servizi innovativi per conducenti e settore per incoraggiare l’adozione di veicoli elettrificati, fornendo informazioni sui punti di ricarica o sulle posizioni di sostituzione delle batterie, promuovendo un comportamento di ricarica ottimale e incoraggiando le applicazioni V2G.

I veicoli elettrificati sono considerati una tecnologia chiave per la decarbonizzazione del settore dei trasporti, ma l’adozione rimane limitata. Questo perché il raggiungimento degli obiettivi relativi alla diffusione dei veicoli elettrificati si basa sulla volontà dei consumatori di abbracciarli e sono necessari servizi innovativi per creare fiducia nei consumatori e incoraggiare l’adozione di EV.

Durante la fase di transizione verso gli obiettivi di zero emissioni nette, i veicoli con motore a combustione interna (ICE) continueranno a coesistere con i veicoli elettriicati. Le città hanno bisogno di servizi per consentire una migliore gestione del traffico urbano per rispettare i limiti di inquinamento della città. Ad esempio, quando l’inquinamento è più elevato, la gestione della flotta di autobus dovrebbe essere ottimizzata per allocare veicoli elettrici sui percorsi più inquinati.

Sono inoltre in fase di sviluppo servizi innovativi di sostituzione delle batterie sia per il segmento automobilistico che per i mercati dei veicoli elettrici a due ruote. I servizi che consentono lo scambio di batterie possono aiutare a garantire il funzionamento continuo di veicoli logistici e di flotta, nonché servizi di ride-sharing, riducendo i tempi di inattività durante la ricarica. Lo scambio di batterie può anche aiutare ad attenuare la pressione sulla rete elettrica, che può essere completata posizionando strategicamente stazioni di scambio per distribuire il carico in modo più uniforme.

Infine, anche il segmento dei trasporti pesanti ha bisogno di servizi innovativi per incoraggiare l’adozione di veicoli elettrici. Ad esempio, soluzioni innovative di ricarica del trasporto merci su strada come l’eHighway possono beneficiare di servizi complementari che forniscono una localizzazione precisa e applicazioni V2X innovative che possono comunicare direttamente lo stato dell’eHighway ai veicoli e viceversa.

 

Come utilizzare le tecnologie spaziali

Dei seguito sono indicati, in modo non esaustivo, potenziali usi delle tecnologie spaziali e dei dati satellitari:

  • posizionamento e temporizzazione satellitare: i dati del Global Navigation and Satellite System (GNSS) possono essere utilizzati per fornire servizi innovativi ai conducenti, fornendo informazioni sui punti di ricarica o sulle posizioni di sostituzione delle batterie e sulla densità del traffico, e fornendo approfondimenti sul comportamento del conducente e supportando la pianificazione del percorso. Questi servizi potrebbero includere informazioni sui tempi di attesa previsti, sulla disponibilità di energia e suggerimenti di percorso ottimali per semplificare il processo di ricarica. La navigazione satellitare è utile anche per far rispettare il percorso di determinati veicoli in base ai livelli di inquinamento nelle aree urbane.
  • Comunicazioni satellitari (Satcom): Satcom può fornire una connettività affidabile nelle aree rurali e remote in cui l’infrastruttura terrestre potrebbe essere limitata. Questa capacità può supportare servizi innovativi che collegano e monitorano lo stato dell’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici nelle aree rurali. Inoltre, può abilitare la connettività digitale per consentire ai conducenti di pagare l’elettricità digitalmente in luoghi remoti. Satcom è anche fondamentale per il trasferimento dati tra dispositivi di monitoraggio IoT situati presso stazioni di ricarica EV e fonti di energia rinnovabile, il che può aiutare con l’integrazione di queste fonti di energia rinnovabile e una migliore gestione della rete.
  • Osservazione satellitare della Terra (SatEO): SatEO può supportare il processo decisionale strategico sulle posizioni di distribuzione delle infrastrutture fornendo dati su topografia, uso del suolo, meteo, accessibilità e dati ambientali. Nelle aree urbane, EO può essere combinato con dati terrestri per prevedere e stabilire le priorità dove è maggiormente necessaria l’infrastruttura di elettrificazione, ad esempio in base al tipo di proprietà e alla posizione. Per le aree rurali, EO è rilevante nell’identificare aree che non dispongono delle infrastrutture necessarie per consentire l’adozione equa e ampia dell’elettromobilità, informando sulle strategie per aumentare l’accessibilità e l’implementazione sia per i veicoli per passeggeri, sia per i trasporti pesanti come depositi di autobus, pullman e camion. EO può anche essere utilizzato per monitorare i livelli di inquinamento nelle città per informare sulle strategie di applicazione municipale per veicoli sia privati ​​che pubblici.
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