Bando ESA per applicazioni commerciali nel settore marino e marittimo
L’ESA, Agenzia Spaziale Europea, nell’ambito del bando tematico “applicazioni commerciali della robotica spaziale”, ha attivato la call relativa al settore marino e marittimo. Precisamente, dal 23 settembre 2024 fino al 23 novembre 2024, sarà possibile presentare proposte nell’ambito della call “Commercial Applications of Space-Enabled Robotics: Maritime and Marine”.
Il bando è focalizzato su studi di fattibilità e progetti dimostrativi per servizi che combinano l’uso di tecnologie satellitari e robotica nei servizi downstream per applicazioni marittime e marine. Gli studi di fattibilità forniscono il quadro preparatorio per identificare, analizzare e definire nuovi servizi potenzialmente sostenibili. I progetti dimostrativi, invece, sono dedicati all’implementazione e alla dimostrazione di servizi pre-operativi.
“Robotica” è da intendere come comprensivo di robot fisici, droni autonomi, macchine e veicoli e soluzioni precursori o che li abilitano (ad esempio sistemi di percezione e navigazione per servizi di veicoli autonomi, soluzioni di connettività per abilitare la robotica teleoperata…).
Nei settori marittimo e marino, sono previste applicazioni relative all’automazione portuale, alle operazioni di infrastrutture offshore, alle imbarcazioni autonome e teleoperate, all’acquacoltura, al monitoraggio della qualità dell’acqua e dell’inquinamento, alle indagini marine, alla sorveglianza costiera e ad altre aree di applicazione identificate nei domini marittimo e marino.
Come la robotica spaziale trova applicazione in questi settori
Sono diverse le tecnologie spaziali che possono essere utilizzare nei servizi per applicazioni marittime e marine.
Il posizionamento satellitare può fornire informazioni di posizionamento da grossolane ad alta precisione a veicoli autonomi, imbarcazioni e droni che operano in spazi aperti. Può essere utilizzato per la navigazione, la geo-marcatura e la marcatura temporale dei dati raccolti, la sincronizzazione temporale dei veicoli in rete e/o la determinazione di velocità e direzione. Il posizionamento satellitare potrebbe essere combinato con tecniche di posizionamento inerziali e alternative per supportare una navigazione efficace. L’aumento del GNSS può offrire precisioni di posizionamento più elevate tramite soluzioni come Galileo HAS (High Accuracy Service), RTK (Real-Time Kinematic) o altro, con la selezione dipendente dai requisiti del servizio.
Le comunicazioni satellitari forniscono comunicazioni dati, video e vocali e possono aggiungere valore alle applicazioni implementate nei seguenti scenari di fornitura di servizi:
- ambienti con connettività cellulare mobile inadeguata, inaffidabile, compromessa o del tutto assente;
- servizi mobili che operano in regioni con qualità di connettività cellulare variabile (buona in alcune aree, scarsa in altre…) e richiedono copertura e disponibilità continue;
- i servizi che hanno requisiti elevati di sicurezza, robustezza e resilienza possono trarre vantaggio dalle comunicazioni satellitari per ridondanza in circostanze compromesse o impreviste.
L’osservazione satellitare della Terra supporterà soluzioni robotiche a livello di servizio, fornendo set di dati complementari o abilitanti per supportare le attività dei sistemi autonomi. Ciò potrebbe avvenire tramite dati di consapevolezza situazionale per supportare la navigazione di un robot o l’uso di dati di osservazione della Terra per informare, avviare o interrompere l’implementazione di un sistema autonomo. I dati di osservazione satellitare della Terra potrebbero fare riferimento a misurazioni della qualità dell’aria, firme termiche, ottiche, radar, meteorologia o combinazioni di questi.
Con riferimento alle tecnologia di volo spaziale, ci sono applicazioni di robotica sviluppate per l’uso nello spazio (e altri oggetti astronomici) che hanno anche applicazioni commerciali sulla Terra, ovvero Spin-Out di volo spaziale e anch’esse considerate idonee. Ciò potrebbe riguardare soluzioni e algoritmi di telerobotica (percezione, pianificazione, controllo…) sviluppati per l’autonomia della robotica spaziale che hanno applicazioni sulla Terra.
Che cosa si cerca con il bando sulla robotica spaziale
Il bando è indirizzato ad idee imprenditoriali promettenti che affrontino argomenti di pertinenza o aree correlate che propongano:
- interessanti opportunità di mercato, esigenze dei clienti identificate e coinvolgimento dei clienti;
- concetti di servizio commercialmente validi;
- soluzioni tecnicamente fattibili;
- valore aggiunto dei dati spaziali o della tecnologia;
- team motivati con competenze aziendali, tecniche e finanziarie.
Cosa offre il bando sulla robotica spaziale
Il bando offre:
- finanziamento a zero equity (50-80% a seconda dello status di PMI e dell’approvazione dello Stato membro);
- orientamento tecnico e commerciale;
- accesso alla rete e ai partner ESA;
- credibilità del marchio ESA.