Una cooperativa spagnola sta effettuando una ricerca partner per la call Erasmus+, “Key action 2: Small-scale partnerships”. In particolare, il potenziale partner che si unirà al partenariato deve essere attivo nel campo dell’istruzione o del ciclismo. Il progetto che si vuole proporre esplora vari approcci educativi incentrati sul ciclismo e sui suoi impatti sociali e urbani associati.
La bicicletta riveste un ruolo fondamentale per apportare i cambiamenti necessari alla mobilità urbana e dare una risposta adeguata alle sfide cruciali del cambiamento climatico e dello sviluppo sostenibile. Nello stesso tempo, offre enormi benefici per la salute e incrementa l’autonomia degli utenti di tute le età, garantendo loro l’accesso a una modalità di trasporto attiva, conveniente e facile da usare.
In Europa e nel resto del mondo si stanno attuando politiche che sostengono l’incremento e il miglioramento delle infrastrutture ciclistiche. In ogni caso, queste politiche con un impatto positivo devono essere integrate con la normalizzazione e la promozione di questo mezzo di trasporto. Sulla base di tali premesse, questo progetto cerca di testare l’impatto e la complementarità di diversi approcci e attività formative che ruotano introno alla bicicletta. Mostrare e insegnare ai giovani di oggi la miriade di modi in cui il ciclismo può avere un impatto sulla propria vita fornirà loro gli strumenti per un’immediata autonomia nella mobilità e abilità pratiche. Inoltre, promuoverà il loro pensiero critico e faciliterà o migliorerà il loro uso futuro della bicicletta.
L’organizzazione, al fine di raggiungere questo obiettivo, propone di implementare un piano formativo rivolto a classi con ragazzi di 13/14 anni. Il piano si svilupperà in due diverse località dell’UE: in Catalogna (sede dell’organizzazione) e l’altro in una località comparabile in un altro paese dell’UE. Il progetto prevede la consolidazione in un rapporto collaborativo dei risultati e degli approfondimenti del programma provenienti da entrambe le sedi verranno. Ciò fungerà da guida educativa fondamentale per gli educatori di altri Paesi.
L’organizzazione ha precedenti esperienze in programmi formativi locali sul ciclismo urbano sicuro e adeguato. Ha utilizzando un metodo specifico, chiamato 1BICI+, che si ispira al metodo bikeability. Inoltre, ha esperienza nell’erogazione di corsi base relativi alla manutenzione a e alla meccanica delle bicicletta per diverse età e background, in collaborazione con partner locali. Nello stesso tempo è coinvolta in attività sociali, culturali o sportive locali che ruotano intorno alla bicicletta. Sulla base di questa esperienza, il programma educativo proposto comprende:
- sessioni base relative alla manutenzione e alla meccanica della bicicletta;
- allenamento ciclistico urbano sicuro con il metodo 1BICI+;
- percorsi esplorativi in bicicletta sia per lo studio urbano che per il tempo libero;
- formazione al volontariato.
Un aspetto fondamentale di questa iniziativa è capire come il contesto urbano locale e la cultura ciclistica ne influenzano il successo. La condivisione di metodologie e approfondimenti tra diverse regioni arricchirà e migliorerà la conoscenza collettiva dell’organizzazione. Per questo motivo, la ricerca partner per Erasmus+ è focalizzata su organizzazioni di città europee di medie dimensioni con esperienza nella promozione del ciclismo urbano. Nonostante il progetto sia stato delineato a grandi linee, l’organizzazione prevede di adattarlo e perfezionarlo in base alle competenze dei collaboratori. L’obiettivo finale è quello di sviluppare in modo collaborativo un documento completo che descriva in dettaglio gli elementi chiave, le metodologie e i risultati del programma, aprendo la strada a simili iniziative future.
Il principale aspetto innovativo è l’approccio formativo multiforme previsto. La bicicletta verrà collocata al centro di molteplici processi di apprendimento di base necessari per ogni persona. Tra questi processi si segnalano: autonomia, abilità manuali, pensiero critico e impegno sociale tra gli altri. Inoltre, verranno riconosciute e integrate nel nucleo del progetto le differenze e le somiglianze della cultura ciclistica urbana e del contesto infrastrutturale tra le diverse realtà europee. Questo costituirà un elemento chiave per arricchire il processo di apprendimento e le sue principali conclusioni.
Un altro aspetto da evidenziare riguarda il perfezionamento dei metodi esistenti e lo sviluppo di nuovi. Ciò consentirà di porre le basi per una migliore implementazione di progetti simili in futuri e contesti diversi, dando loro un riferimento da cui partire ed evolversi. Includere le principali conclusioni e riferimenti in un documento che sia utile ad altri in futuro e suscettibile di miglioramento serve allo scopo di dare continuità al progetto, garantendogli struttura e ordine.
La ricerca partner per Erasmus+ è finalizzata ad avviare cooperazioni con partner che abbiano competenze o background simili o complementari nei settori della mobilità, del ciclismo e dell’istruzione, con particolare attenzione al suo impatto urbano. Lo scenario ideale sarebbe quello di stabilire una collaborazione con un’organizzazione con una località paragonabile a Tarragona, in Catalogna. Nello specifico, il riferimento è ad una città europea di medie dimensioni che deve affrontare sfide distinte legate al ciclismo urbano.
Questa ricerca partner è stata pubblicata sul Partnership opportunities database di Enterprise Europe Network.