Normativa europea sull’Intelligenza Artificiale: call Digital Europe

Normativa europea sull'Intelligenza Artificiale
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Info generali relative alla call sulla normativa europea sull’Intelligenza Artificiale

La Commissione Europea, nell’ambito del programma “Digital Europe“, ha lanciato la call (DIGITAL-2024-AI-ACT-06), focalizzata sulla normativa europea sull’intelligenza artificiale. Il budget totale è di 9.5 mln di € e la scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 29 maggio 2024, ore 17:00 Brussels time.

La call sulla normativa europea sull’Intelligenza Artificiale si articola nei seguenti topic:

 

I richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) ammissibili devono: essere persone giuridiche (enti pubblici o privati); essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili. I Paesi ammissibili sono gli Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (OCTs)) e  Paesi extra UE (Paesi EEA e Paesi associati al programma Digital Europe). Non sono ammissibili: persone fisiche, organizzazioni internazionali (a meno che non si tratti di organizzazioni internazionali di interesse europeo), enti privi di personalità giuridica, organismi dell’UE (ad eccezione del Centro comune di ricerca della Commissione europea) e  associazioni e gruppi di interesse (le entità composte da membri possono partecipare come “beneficiari unici” o “beneficiari senza personalità giuridica”).

Background della call sulla normativa europea sull’Intelligenza Artificiale

L’AI Act e l’AI Office

L’UE adotterà presto il primo quadro normativo completo al mondo per un’IA affidabile, l’“AI Act”. La legge sull’intelligenza artificiale garantisce certezza giuridica e migliora l’adozione di soluzioni IA affidabili concentrando i suoi requisiti normativi sulle applicazioni ad alto rischio. Inoltre, stabilisce regole proporzionate per i modelli di IA di uso generale, con particolare attenzione ai modelli con un impatto sistemico, dando ai fornitori a valle la fiducia necessaria per adottare e integrare questi modelli nelle loro applicazioni di IA. In definitiva, la legge sull’intelligenza artificiale dovrebbe garantire la sicurezza e i diritti fondamentali delle persone e delle imprese che utilizzano l’intelligenza artificiale, promuovendo al contempo l’adozione, gli investimenti e l’innovazione dell’intelligenza artificiale in tutta l’UE. L’obiettivo delle azioni seguenti è preparare e facilitare l’attuazione di aspetti specifici della legge sull’AI. L’attuazione e l’applicazione efficaci della legge sull’IA richiedono anche un quadro di governance per coordinare e sviluppare competenze centrali a livello dell’Unione. Per questo motivo, il 24 gennaio 2024, la Commissione ha istituito l’Ufficio europeo per l’intelligenza artificiale (Ufficio AI). L’Ufficio AI svolge principalmente funzioni di coordinamento e supporto per ciò che riguarda l’attuazione degli obblighi sui sistemi di IA. Spetta, invece, al potere esclusivo far rispettare gli obblighi sui modelli e sistemi di IA General-Purpose. Le azioni descritte di seguito avranno importanti implicazioni per il lavoro dell’Ufficio AI e dovrebbero pertanto cercare di stabilire canali aperti per input e collaborazione.

Azione preparatoria dell’AI Innovation Accelerator

L’AI Act è il primo atto legislativo trasversale che affronta direttamente l’uso dei sistemi di IA e segue un approccio basato sul rischio: le nuove norme stabiliscono obblighi per fornitori e utenti a seconda del livello di rischio dei sistemi di IA. In questo contesto, l’obiettivo di questo topic è sostenere l’accelerazione dell’innovazione e dell’affidabilità dell’IA nell’UE fornendo una gamma di servizi e strumenti ai fornitori di sistemi di IA, in particolare alle PMI, e alle autorità nazionali competenti per prepararsi e facilitare la conformità con le diverse tipologie di obblighi previsti dalla normativa di nuova creazione.

Sandbox normativi sull’IA: coordinamento e supporto a livello dell’UE

L’intelligenza artificiale è una famiglia di tecnologie in rapido sviluppo che richiede nuove forme di supervisione normativa e uno spazio sicuro e controllato per la sperimentazione. Per garantire che il quadro giuridico dell’UE promuova l’innovazione, sia a prova di futuro e resiliente, la legge sull’IA crea un quadro comune per i sandbox normativi sull’IA e obbliga gli Stati membri dell’UE a istituire almeno un sandbox normativo sull’IA a livello nazionale. La legge sull’AI definisce i sandbox normativi come quadri concreti e controllati istituiti da un’autorità competente ai sensi della legge sull’AI che offrono ai fornitori o ai potenziali fornitori di sistemi di IA la possibilità di sviluppare, formare, convalidare e testare, ove opportuno in condizioni reali, un sistema innovativo di intelligenza artificiale, secondo un piano sandbox per un periodo limitato sotto supervisione normativa. I sandbox normativi potrebbero essere istituiti in forma fisica, digitale o ibrida e potrebbero ospitare prodotti fisici e digitali. Si prevede che i previsti sandbox normativi sull’IA faciliteranno lo sviluppo e la sperimentazione di sistemi di IA innovativi sotto la supervisione normativa prima che tali sistemi siano immessi sul mercato o altrimenti messi in servizio nell’UE.

Strutture di supporto per i test sull’IA nell’UE

La legge sull’AI si baserebbe sul cosiddetto sistema di sorveglianza del mercato, che è comune a tutta la legislazione dell’UE sulla sicurezza dei prodotti e che è stato recentemente ulteriormente rafforzato e semplificato attraverso il regolamento (UE) 1020/2019. Le disposizioni in materia di vigilanza del mercato riguardano la competenza delle autorità nazionali nel monitorare e controllare il mercato per garantire che le regole siano rispettate e che non sorgano problemi gravi.

Altre rilevanti iniziative UE

La Commissione Europea sta attualmente realizzando o pianificando di realizzare diverse iniziative a sostegno dell’attuazione della legge sull’AI. Ad esempio, ha già pubblicato una prima richiesta di standardizzazione dell’IA e sta collaborando con le organizzazioni europee di standardizzazione, l’industria e la società civile per sostenere lo sviluppo di specifiche tecniche a sostegno della legge sull’IA. In collaborazione con gli Stati membri, la Commissione ha inoltre sostenuto l’attuazione di sandbox normativi pilota sull’IA. Il sandbox normativo spagnolo sull’IA è la prima azione pilota di questo tipo. Le azioni seguenti dovrebbero tenere conto e basarsi sulle pertinenti iniziative della Commissione che offrono servizi e/o sostegno per lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie di intelligenza artificiale. Questi includono: l’AI Pact, the testing and experimentation facilities (TEFs), le AI factories, European Digital Innovation Hubs (EDIHs), e l’AI-ondemand-platform (AIoDP). Dovrebbero essere ricercati il coordinamento e la cooperazione anche con altri laboratori di IA e strutture di test pertinenti a livello nazionale.

Obiettivi del topic EU AI Innovation Accelerator preparatory action

L’azione deve raggiungere i seguenti obiettivi:

  • promuovere l’innovazione e la competitività dell’IA, agevolare il rispetto normativo della legge sull’IA e migliorare la certezza giuridica per gli innovatori;
  • accelerare l’accesso al mercato dell’UE per i sistemi innovativi di IA creando uno spazio digitale unico contenente tutte le informazioni necessarie per comprendere e rispettare la legge sull’IA;
  • promuovere i risultati delle iniziative pertinenti della Commissione relative all’IA che offrono servizi e/o sostegno per lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie di intelligenza artificiale;
  • valutare le future esigenze aggiuntive per sostenere l’attuazione della legge sull’AI.

 

Obiettivi del topic Pilot action for the establishment of future Union Testing Facilities in AI

L’obiettivo principale di questa azione è avviare un progetto pilota per preparare l’attuazione del concetto di “strutture di supporto ai test sull’intelligenza artificiale dell’UE” e definire i requisiti per un funzionamento su vasta scala di queste strutture di test (dopo la fase pilota).

Obiettivi del topic AI regulatory sandboxes: EU-level coordination and support

Questa azione mira a fornire supporto e coordinamento a livello dell’UE per i sandbox normativi sull’IA istituiti ai sensi della futura legge sull’IA. L’azione dovrà contribuire al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • promuovere l’innovazione e la competitività dell’IA, migliorare la certezza del diritto per gli innovatori e agevolare il rispetto normativo della legge sull’IA e di altre normative pertinenti dell’Unione vigilate negli scenari normativi sull’IA;
  • accelerare l’accesso al mercato dell’UE per i sistemi di IA innovativi fornendo uno spazio normativo sicuro per l’innovazione ed eliminando le barriere nei sandbox, con particolare attenzione alle PMI, comprese le start-up;
  • promuovere un’ampia accessibilità degli scenari normativi sull’IA in tutti gli Stati membri dell’UE, approcci comuni e coordinamento nella loro attuazione, economie di scala e ampliamento dei progetti di innovazione dell’IA a livello dell’UE;
  • promuovere la capacità di vigilanza delle autorità competenti e la comprensione delle opportunità, dei rischi emergenti e degli impatti dell’uso dell’IA;
  • contribuire all’apprendimento normativo basato sull’evidenza analizzando le esperienze accumulate nei sandbox normativi sull’IA e sostenere la raccolta e la condivisione delle migliori pratiche e delle lezioni apprese e renderle ampiamente disponibili.
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