La Commissione Europea ha aperto il bando per le candidature ai Gender Equality Champions. Le organizzazioni interessate possono presentare domanda online tramite il Funding and Tenders Portal, fino al 16 ottobre 2024, ore 17:00 CET. Il premio riconosce i risultati eccezionali conseguiti attraverso l’implementazione di Gender Equality Plans (GEP) messi in atto da università, istituti di istruzione superiore e altre organizzazioni di ricerca (pubbliche o private), con sede in uno Stato membro dell’UE o in un Paese terzo associato a Horizon Europe.
Ideato dalla Commissione europea (DG Ricerca e innovazione), il premio, giunto alla terza edizione, è gestito dall’Agenzia esecutiva europea per la ricerca e i suoi vincitori sono selezionati da una giuria di esperti indipendenti per ogni categoria di premio.
Il bando, infatti, prevede 3 categorie di premi:
- sustainable gender equality champions – per le organizzazioni che possono dimostrare un record significativo e duraturo di attività e un alto livello di risultati attraverso l’implementazione del loro GEP;
- newcomer gender equality champions – organizzazioni che hanno recentemente finalizzato l’implementazione del loro primo GEP e possono dimostrare i maggiori progressi ottenuti attraverso l’implementazione del piano;
- inclusive gender equality champions – organizzazioni che hanno sviluppato il GEP inclusivo più innovativo, ovvero un GEP che affronta le intersezioni tra genere e almeno altre due categorie sociali, come origine razziale o etnica, origine sociale, orientamento sessuale e identità di genere (LGBTIQ) o disabilità, e possono dimostrare risultati concreti ottenuti attraverso l’implementazione del piano.
I risultati saranno annunciati ufficialmente durante una cerimonia di premiazione che si terrà nel 2025. Ogni vincitore riceverà un trofeo e un premio di 100.000 €. Il budget complessivo è di € 400.000. I candidati possono presentare domanda solo per una delle tre categorie e i vincitori delle edizioni passate non possono presentare domanda per un’altra categoria.
Per essere ammissibile, il richiedente deve:
- essere una persona giuridica (ente pubblico o privato);
- essere un ente di ricerca, inclusi istituti di istruzione superiore (ad esempio università).