SERICS: nuovo bando a cascata

SERICS
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SERICS: bando a cascata per il progetto DiSe

Il CNR, spoke 1 focalizzato sugli “aspetti umani, sociali e legali” del partenariato esteso SERICS (security rights in cyber space), ha emanato un bando a cascata per la concessione di opportuni finanziamenti per attività di ricerca. La dotazione finanziaria complessiva per il bando a cascata è di euro 460.520,00. Le proposte dovranno avere un costo minimo di Euro 414.000,00. Il bando riguarda gli ambiti progettuali del progetto Digital Sovereignty (DiSe) dello spoke.

Il progetto DISE intende costruire una rete di eccellenza che operi secondo un approccio olistico, multidisciplinare e di problem solving, partendo dal presupposto che nel contesto in cui la dimensione fisica e quella digitale si fondono le misure tradizionali per garantire la fiducia non sono più sufficienti. Tra gli obiettivi della ricerca vi è quello di identificare i principali problemi legali, sociali ed etici legati alla cybersecurity, partendo dall’individuazione del dato normativo e arrivando all’implementazione di nuovi metodi didattici e di conoscenza relativi alla protezione dei diritti fondamentali nel cyberspazio.

Possono presentare domande le Università statali, le Università non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR e gli EPR vigilati dal MUR. La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 24 aprile 2024. I soggetti proponenti sono tenuti a presentare la richiesta di finanziamento, a pena di irricevibilità, mediante invio all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), protocollo.iit@pec.cnr.it con intestazione che riporta il numero del bando “IIT SERICS SPOKE 1 N.2”. 

Task da svolgere nell’ambito del bando

Nell’ambito del progetto DISE il presente bando a cascata prevede le seguenti attività o task da svolgersi complessivamente:

  • Task 1.1Analysis of the safety requirements deriving from the study of laws and regulations on digital sovereignty. Questa attività analizzerà i requisiti che guidano le leggi e i regolamenti per la sovranità digitale, considerando le questioni di sicurezza e privacy. L’indagine prenderà in considerazione, ad esempio, le implicazioni del GDPR su potenziali problemi di sorveglianza di massa. Considererà inoltre gli aspetti relativi all’utilizzo e alla condivisione dei dati e alla gestione del rischio, come risulta dalle direttive pertinenti, ad es. quelli NIS.
  • Task 2.3Techniques for monitoring network traffic compliance with the rules imposed by digital sovereignty and detection of possible violations. Questa attività modellerà e studierà gli aspetti di sicurezza degli scenari di rete virtualizzata sia su reti remote che locali. Gli obiettivi sono una migliore comprensione e consapevolezza delle implicazioni e dei requisiti di sicurezza imposti dall’attuazione delle normative relative al traffico di rete.
  • Task 3.3Development and validation of technologies in laboratory of the previous methodologies applied in particular to the energy and transport sector. Questa attività è dedicata all’applicazione dei precedenti approcci descrittivi in diversi scenari. Si prevede almeno il settore dell’energia e dei trasporti. La validazione e la sperimentazione sono previste in laboratorio.

 

CNR, spoke 1 SERICS

SERICS è finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e ResilienzaIl partenariato è focalizzato sui problemi chiave in materia di sicurezza e privacy che causano danni alla società, perdite economiche e ostacolano l’adozione delle tecnologie per le smart city. Un’ampia agenda di ricerca abbraccia questioni tecniche, legali e sociali relative alla sicurezza e alla privacy e coinvolge i migliori ricercatori accademici e industriali con le competenze necessarie per compiere progressi su questi problemi.

Il CNR è lo spoke 1 del partenariato ed è focalizzato sugli “aspetti umani, sociali e legali”. L’obiettivo principale è studiare come creare un cyberspazio affidabile e sicuro combinando sistemi tecnologici solidi con comportamenti umani appropriati. Ciò si baserà su un ecosistema innovativo in cui esperti di tecnologia, giurisprudenza, etica, sociologia e formazione uniranno le forze per definire un processo che, attraverso una prospettiva olistica, possa definire e testare nuove politiche di cybersicurezza. In particolare, lo spoke contribuirà alla creazione di nuova conoscenza sugli aspetti normativi, legali ed etici del cyberspazio. Gli obiettivi dettagliati possono essere classificati in cinque macro-categorie:

  1.  i diritti, le regole, le definizioni, le tassonomie e le autorità utili per creare nuove forme di co-regolamentazione nel cyberspazio;
  2. questioni legali ed etiche della cybersicurezza, come i diritti fondamentali all’interno del nuovo ecosistema;
  3. apprendimento continuo e i modelli educativi sulle questioni legali della cybersicurezza;
  4. criminalità informatica e diplomazia informatica come elementi importanti e cruciali di una nuova strategia nazionale:
  5. sovranità digitale, anche in relazione  a computazioni e tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, il cloud, il fog e l’edge computing, e alle loro applicazioni in settori specifici, come quelli dell’energia e dei trasporti.
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