EIC Transition: ricerca di un coordinatore per una proposta

EIC Transition
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Una start-up francese, che opera nel settore medico, sta cercando un partner di R&S che dovrà ricoprire il ruolo di coordinatore nell’ambito di una proposta per l’EIC Transition, entro il 24 settembre 2024. Le manifestazioni di interesse per aderire possono essere inviate entro il 31 luglio 2024. 

La start-up  ha sviluppato linee cellulari di bioproduzione proprietarie che controllano con precisione la glicosilazione, utilizzata per progettare terapie anticorpali con funzioni superiori. Il primo obiettivo è prevenire la resistenza dei pazienti ai trattamenti per le malattie autoimmuni. 

Gli inibitori del TNF-alfa sono trattamenti di prima linea per le malattie autoimmuni, che comprendono un mercato annuo di 45 miliardi di euro. Ad oggi circa il 50% dei pazienti sviluppa resistenza al trattamento. L’azienda ha sviluppato strumenti proprietari per l’ingegneria dei glicani, molecole di zucchero, che si trovano naturalmente sulla superficie di un farmaco terapeutico. Le molecole di zucchero vengono utilizzate per riprogettare gli inibitori del TNF-alfa creando una variante della terapia a cui i pazienti non sviluppano resistenza. In un secondo flusso di lavoro, il controllo dei glicani viene utilizzato anche per lo sviluppo di coniugati anticorpo-farmaco (ADC), con nuovi siti di glicani che consentono uno stretto controllo del rapporto farmaco-anticorpo e un trattamento più sicuro per i pazienti. Questa strategia proprietaria di ingegneria dei glicani può essere utilizzata per risolvere le principali sfide nelle terapie anticorpali, rendendole più sicure e più accessibili ai pazienti.

In relazione alle specifiche tecniche e alle competenze richieste, la start up prospetta collaborazioni con diverse tipologie di partner di R&S per presentare una proposta nell’ambito dell’EIC Transition, in particolare:

  • partner con accesso a campioni di pazienti autoimmuni, affinché sia possibile testare il siero dei pazienti a scopo terapeutico;
  • partner che abbia sviluppato una tecnologia proprietaria nella modellazione strutturale delle proteine, al fine di modellare il comportamento delle terapie ingegnerizzate con glicani con il loro bersaglio.
  • partner che abbia sviluppato un anticorpo terapeutico che presenta scarsa efficacia o elevati livelli di tossicità in vivo;ù
  • partner che abbia sviluppato un anticorpo bispecifico;
  • partner  con una tecnologia di collegamento per coniugati di farmaci anticorpali;
  • partner con tecniche analitiche per esaminare proteine glicosilate (spettrometria di massa, DLS, altro).

 

La versione integrale di questa ricerca partner di R&S è disponibile sul partnering opportunities database Enterprise Europe Network.

 

 

 

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