Cosmetici vegani: ricerca fornitori tecnologia

Un’azienda del Galles, che sta sviluppando una gamma di cosmetici vegani disidratati, di provenienza etica e con certificazione PETA,  cerca un partner tecnologico che possa offrire, nell’ambito di un accordo commerciale con assistenza tecnica, pellicole polimeriche idrosolubili e vegane adatte all’incapsulamento di polveri cosmetiche. Infatti, l’azienda, già affermata nel settore dei cosmetici etici, ha formulato una gamma di cosmetici concentrati e disidratati per ridurre al minimo l’impronta di carbonio di ogni prodotto. Il concetto di cosmetici senza acqua sta guadagnando popolarità, come dimostrato dall’aumento delle vendite di saponette tradizionali. La creazione di prodotti concentrati con più ingredienti attivi non solo riduce l’uso di acqua durante la produzione, ma riduce anche l’impronta di carbonio grazie al minor peso del prodotto e alla conseguente riduzione degli sprechi di imballaggio in eccesso.

Sebbene sia già attiva nella commercializzazione di barrette cosmetiche etiche e formulazioni liquide in flaconi di vetro riutilizzabili, l’azienda ha sviluppato una gamma di concentrati di polvere cosmetica che richiedono l’incapsulamento prima della reidratazione da parte dell’utente finale.

I tradizionali polimeri a base di petrolio come il PVP (polivinilpirrolidone) forniscono le caratteristiche di incapsulamento e risolubilità richieste in acqua calda, ma non sono compatibili con la strategia etica ed eco-consapevole dell’azienda.

L’azienda richiede una partnership tecnica con un’azienda dell’UE per identificare, valutare e infine fornire pellicole polimeriche vegane per l’incapsulamento della polvere. L’obiettivo è lanciare una gamma di cosmetici etici disidratati in tutta l’UE nel 2025/26.

Il partner cercato deve avere dunque capacità tecniche e produttive per offrire pellicole polimeriche vegane. Si deve trattare di film polimerici incolori o il più possibile incolori che potrebbero essere utilizzati per incapsulare polveri, oltre a dissolversi completamente in acqua calda per formare una soluzione limpida e incolore, senza lasciare residui di pellicola. Deve procedere all’identificazione e al collaudo di alternative vegane ai tradizionali film di incapsulamento polimerico.

In sintesi, il potenziale partner tecnologico è attivo nelle seguenti aree:

• progettazione di film polimerici sostenibili e vegani che presentino proprietà di incapsulamento;
• produzione di alternative di incapsulamento vegane al PVP.

Il partner tecnologico si occuperà della: progettazione, ottimizzazione e produzione di film polimerici vegani che saranno valutati per l’incapsulamento di polveri cosmetiche e le prestazioni di reidratazione e consentiranno all’azienda di sviluppare la nuova linea di cosmetici vegani. 

Gianpaolo Scrivano