Tecnologie virtuali: nuovo bando PNRR

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Bando sulle tecnologie virtuali per musei e collezioni d’arte

L’Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum”, spoke 4 – Tecnologie virtuali per musei e collezioni d’arte del partenariato esteso CHANGES – “Cultural Heritage Active Innovation for Next-Gen Sustainable Society”, ha attivato una bando a cascata al fine di sostenere progetti di ricerca. In particolareverranno finanziate: attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale coerenti con le tematica descritta nel bando.
Potranno presentare proposte in forma singola o collaborativa (per un massimo di 4 partner, tranne gli enti di ricerca): Micro, Piccole e Medie ImpreseGrandi Imprese, Startup innovative Organismi di ricerca pubblici e privati, che siano esterni al partenariato CHANGES.  Il budget complessivo è pari a € 393.709,39. Il termine per la presentazione delle proposte è fissato al 5 luglio 2024, ore 12:00.

 

Tematica del bando sulle tecnologie virtuali per musei e collezioni d’arte

La tematica sulla quale è focalizzato il bando è: “una piattaforma digitale per la valorizzazione della “musealità diffusa”. Il caso del sistema museale dell’Ente morale Istituto Suor Orsola Benincasa”.

Infatti, l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, co-leader dello spoke 4 del partenariato esteso CHANGES, ha da anni avviato un progetto di fruizione delle sue importanti collezioni d’arte attraverso lo sviluppo di una piattaforma che permette di visitare via web diverse mostre virtuali: la piattaforma “Mostre digitali” . L’utente può accedere via web alle sei mostre attualmente disponibili sulla piattaforma e compiere le seguenti azioni:  procedere lungo i corridoi dello spazio espositivo virtuale 3D, muoversi liberamente, avvicinarsi a un’opera, ammirarne i dettagli, accedere a materiali di supporto ed arricchimento multimediali integrati.

 

Obiettivi del bando

A partire dalla premesse indicate nel paragrafo precedente, gli obiettivi del bando sono:

  1. predisporre il rilievo laser scanner, la ricostruzione in 3D e la restituzione in BIM LOD 300 di alcuni ambienti;
  2. creare una piattaforma per l’allestimento di mostre virtuali all’interno delle ricostruzioni in 3D di ambienti museali aventi caratteristiche di interazione simili a quelle delle mostre virtuali preesistenti ma con ulteriori elementi di scalabilità e flessibilità;
  3. contribuire alla digitalizzazione di un centinaio di opere del patrimonio UNISOB da inserire nelle mostre virtuali che la piattaforma al punto precedente consentirà di creare;
  4. realizzare un assistente software basato su AI generativa per orientare i curatori digitali nella costruzione di mostre digitali e percorsi espositivi negli spazi 3D.
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