Intelligenza artificiale predittiva: ricerca partner

Intelligenza artificiale
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Un’azienda olandese, specializzata nell’uso dell’intelligenza artificiale predittiva per rilevare anomalie cerebrali, con particolare attenzione alle crisi epilettiche, cerca partner per collaborare a programmi internazionali (ad esempio, Horizon Europe, Eureka) e regionali.

Precisamente, la PMI olandese opera nei settori dell’intelligenza artificiale (IA), dei dispositivi indossabili e della ricerca sul cervello. In qualità di beneficiaria di Pathfinder, questa azienda ha una solida esperienza in progetti collaborativi e multidisciplinari. Con un focus sullo sviluppo di tecnologie che sfruttano i dati del cervello per applicazioni nel mondo reale. L’azienda ha una vasta esperienza di lavoro con partner globali in vari settori, tra cui università, istituti di ricerca, piccole e medie imprese (PMI), grandi aziende e organizzazioni sanitarie.

L’azienda è specializzata nella creazione di dispositivi indossabili avanzati che monitorano l’attività cerebrale e applicano l’IA per interpretare i segnali neurali in tempo reale. La loro competenza principale risiede nello sviluppo di soluzioni in grado di prevedere, gestire e prevenire condizioni neurologiche, come l’epilessia, utilizzando dispositivi invasivi e non invasivi.

In particolare, le aree di competenza dell’azienda sono:

  • analisi dei segnali cerebrali basata sull’intelligenza artificiale: sviluppo di algoritmi avanzati per l\’analisi dei segnali cerebrali per prevedere e prevenire eventi neurologici;
  • dispositivi indossabili: specializzati nella progettazione di dispositivi indossabili compatti e intuitivi per il monitoraggio cerebrale in tempo reale;
  • previsione delle crisi: ricerca leader nel campo dell’epilessia, concentrandosi su modelli di intelligenza artificiale in grado di prevedere le crisi con elevata accuratezza;
  • innovazione neurotecnologica: lavoro su soluzioni che integrano neuroscienze e intelligenza artificiale per creare applicazioni pratiche sia per uso clinico che personale.

 

L’azienda cerca opportunità di collaborazione con università, piccole e medie imprese (PMI), grandi aziende e ospedali focalizzati in attività di ricerca sul cervello. In particolare, mira a creare partnership che possano aiutare a far progredire i loro sforzi di ricerca e sviluppo nelle seguenti aree:

  • innovazione dei dispositivi indossabili;
  • neurologia e partner clinici;
  • raccolta e analisi dei dati;
  • competenza normativa e in sperimentazioni cliniche;
  • vantaggi e innovazioni.

 

Il dispositivo innovativo sviluppato dall’azienda offre una copertura completa delle crisi, prevedendo sia le crisi convulsive che quelle non convulsive in tempo reale. Molti dispositivi esistenti si concentrano esclusivamente sulle crisi convulsive, lasciando i pazienti vulnerabili agli episodi non convulsivi, che possono essere ugualmente pericolosi e potenzialmente letali. Dato che molti pazienti sperimentano entrambi i tipi di crisi, la capacità di prevedere tutte le forme di crisi è essenziale per garantire la completa protezione del paziente.

Il dispositivo fornisce una previsione delle crisi in tempo reale con avvisi immediati, consentendo interventi tempestivi e migliorando significativamente la sicurezza del paziente. A differenza delle tecnologie tradizionali che si concentrano principalmente sul rilevamento o sul monitoraggio, questo dispositivo prevede accuratamente le crisi prima che si verifichino. Un vantaggio fondamentale del sistema di intelligenza artificiale sviluppato dalla PMI olandese è che non è una “scatola nera”: funziona in modo trasparente e rispetta i requisiti normativi, garantendo i più elevati standard di sicurezza ed efficacia.

Inoltre, la nuova intelligenza artificiale è versatile e può essere applicata alla previsione di altre anomalie cerebrali, come emicranie, sclerosi multipla (SM), morbo di Parkinson e Alzheimer, estendendo ulteriormente il potenziale di questa tecnologia rivoluzionaria oltre la gestione delle crisi epilettiche.

Ruolo previsto dei partner

L’azienda sta attivamente cercando opportunità di collaborazione con università, piccole e medie imprese (PMI), grandi aziende e ospedali impegnati nella ricerca sul cervello.

In particolare, l’azienda mira a creare partnership che possano aiutarla a far progredire gli sforzi di ricerca e sviluppo nelle seguenti aree:

1. Innovazione dei dispositivi indossabili: la collaborazione con aziende che stanno sviluppando o ricercando dispositivi indossabili di nuova generazione è fondamentale. Sono particolarmente interessati a lavorare con produttori di hardware specializzati in miniaturizzazione, integrazione di sensori, progettazione a chip singolo ed ergonomia.

2. Neurologia e partner clinici: ospedali, istituti neurologici e centri di ricerca focalizzati su epilessia, disturbi neurologici o salute del cervello sono partner essenziali. Queste istituzioni possono aiutare a testare e convalidare le tecnologie in contesti clinici, assicurando che i prodotti soddisfino i più elevati standard di assistenza ai pazienti.

3. Raccolta e analisi dei dati: collaborare con università o aziende che hanno accesso a grandi set di dati di attività delle onde cerebrali o dati sulla salute neurologica supporterebbe gli sforzi di formazione e convalida dell’intelligenza artificiale.

4. Competenza normativa e in sperimentazioni cliniche: partner che possano supportare l’azienda nella navigazione dei percorsi normativi, in particolare quelli esperti in sperimentazioni cliniche per portare sul mercato le neurotecnologie basate sull’intelligenza artificiale.

La versione integrale si questa richiesta di tecnologia è disponibile sul partnering opportunities database Enterprise Europe Network. Per ulteriori informazioni si può scrivere a   een@spin.srl

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