EIT HEI Initiative 2024: ricerca partner R&S

EIT HEI Initiative 2024
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Un’università turca cerca partner di R&S (università e incubatori) per la presentazione di una proposta nell’ambito dell’EIT HEI Initiative 2024. Questo progetto mira a rafforzare le capacità di innovazione e imprenditorialità degli istituti di istruzione superiore (HEI) in due cluster principali: 1) cluster di tecnologie innovative (intelligenza artificiale, cloud, mobilità, sistemi embedded) 2) cluster di sviluppo (progettazione UI/UX, tecnologie mobili, sviluppatori di giochi).

L’università sarà il coordinatore del consorzio. Il consorzio sarà composto da 5 università e 1 centro di incubazione di Paesi con un alto-basso e moderato tasso di innovatori. 

Le principali attività del progetto, con riferimento alla fase 1 (aprile 2025 – dicembre 2025), sono focalizzate sullo sviluppo iniziale delle capacità, creazione di strutture di innovazione e istituzione di partnership:

  • sviluppo di programmi congiunti in AI, Mobility e progettazione UI/UX;
  • programmi di accelerazione e tutoraggio per le start-up;
  • impostazione di banchi di prova per progetti AI e Cloud;
  • facilitazione di tirocini e workshop per studenti.

 

Invece, con riferimento alla fase due (gennaio 2026 – aprile 2027), le attività saranno focalizzate sull’espansione e ridimensionamento delle attività di innovazione, garantendo la sostenibilità oltre il finanziamento del progetto:

  • supporto per le start-up;
  • aumento della condivisione delle conoscenze interuniversitarie e dell’innovazione orientata al mercato;
  • coinvolgimento di stakeholder pubblici e privati ​​in strategie di innovazione a lungo termine.

 

Per il successo del progetto da proporre nell’ambito dell’EIT HEI Initiative 2024, sono stati definiti i seguenti KPI provvisori:

Fase 1:

  • supportare almeno 4 start-up (tutoraggio, accesso ai finanziamenti, strategie di mercato);
  • formare almeno 350 studenti, 50 docenti e 50 personale non accademico;
  • istituire almeno 2 strutture di innovazione (ad esempio, centri di test, uffici per l’imprenditorialità);
  • creazione di almeno 2 nuove partnership tra università, aziende e altri stakeholder.

 

Fase 2:

  • raddoppiare l’obiettivo di supporto alle start-up (almeno 8 start-up);
  • aumentare la partecipazione alla formazione del 30% (almeno);
  • istituire 4 strutture di innovazione e 4 nuove partnership (almeno);
  • introdurre almeno 1 innovazione sul mercato o creare 1 start-up che generi entrate.

 

 

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