
Informazioni generali relative alla call sui cambiamenti climatici
La Commissione Europea, nell’ambito del programma Horizon Europe, finanzia progetti di ricerca e innovazione che valutano l’impatto dei cambiamenti climatici sugli ambienti terrestri e marini, sulle risorse naturali, sull’agricoltura e sui sistemi alimentari e individuano opzioni di mitigazione e percorsi di adattamento. In questo contesto, si inserisce la call Land, oceans and water for climate action (HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-02) attivata l’8 maggio e con scadenza 24 settembre 2024. La call è contenuta nel Work Programme 2023-2025 del Cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment”. Il budget complessivo indicativo è di 28 milioni di €.
Topic della call sui cambiamenti climatici
La call si articola nei seguenti tre topic:
- HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-02-1: New knowledge and innovations for climate-smart farming – connecting research stations;
- HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-02-2: Closing the research gaps on Essential Biogeochemical Ocean Variables (EOVs) in support of global assessments;
- HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-02-3: Overcoming barriers and delivering innovative solutions to enable the green transition.
Destination “Land, ocean and water for climate action”
I topic rientrano nella Destination “Land, ocean and water for climate action”. Le proposte relative ai topic rientranti in questa destinazione dovrebbero definire percorsi credibili che contribuiscano all’azione per il clima sul territorio – comprese foreste, praterie, terreni coltivati e zone umide – così come sugli oceani e sull’acqua.
Più specificamente, dovrebbero consentire di ottenere uno dei seguenti impatti:
- migliore comprensione e rafforzamento del potenziale di mitigazione degli ecosistemi e dei settori basati sulla gestione sostenibile delle risorse naturali;
- progresso della scienza e della tecnologia per sostenere l’adattamento e la resilienza degli ecosistemi naturali e gestiti, sulla terra, nell’oceano, nei sistemi idrici e del suolo, nonché dei settori economici nel contesto del cambiamento climatico, compresa l’interazione con i fattori che determinano il cambiamento della biodiversità e zero inquinamento;
- efficienti sistemi di monitoraggio, valutazione, modellazione e supporto decisionale basati sui dati e proiezioni relative agli impatti dei cambiamenti climatici, alla mitigazione e al potenziale di adattamento al fine di ricavare soluzioni per affrontare le minacce esistenti ed emergenti e supportare il processo decisionale nelle politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici a livello europeo e globale, anche attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale e di altre soluzioni digitali;
- maggiore mitigazione del cambiamento climatico nei settori primari, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas serra e di altri inquinanti, il mantenimento dei pozzi di assorbimento del carbonio naturali e artificiali e l’aumento dell’assorbimento e dello stoccaggio del carbonio negli ecosistemi, tenendo conto dei compromessi rispetto agli ecosistemi;
- miglioramento della capacità degli oceani, del mare, dell’acqua e del suolo e dei settori correlati di adattarsi ai cambiamenti climatici, anche sfruttando il potenziale delle soluzioni natura-based;
- gestione sostenibile delle risorse scarse, in particolare suolo e acqua, mitigando così i rischi legati al clima, in particolare la desertificazione e l’erosione, grazie a decisori e parti interessate informati e all’integrazione delle misure di adattamento nelle pertinenti politiche dell’UE.
Obiettivi del cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment”
Questo cluster mira a ridurre il degrado ambientale, arrestare e invertire il declino della biodiversità sulla terra, nelle acque interne e nel mare e gestire meglio le risorse naturali attraverso cambiamenti trasformativi dell’economia e della società sia nelle aree urbane che rurali.
Garantirà la sicurezza alimentare e nutrizionale per tutti attraverso la conoscenza, l’innovazione e la digitalizzazione nell’agricoltura, nella pesca, nell’acquacoltura e nei sistemi alimentari e guiderà e accelererà la transizione verso un’economia circolare a basse emissioni di carbonio ed efficiente sotto il profilo delle risorse e una bioeconomia sostenibile, compresa la silvicoltura.
Le attività di ricerca e innovazione nell’ambito del cluster contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi.