Informazioni generali relative al bando
EUSPA (EU Agency for the Space Programme) ha lanciato un bando per lo sviluppo di applicazioni spaziali. L’obiettivo è sostenere lo sviluppo del mercato nel settore downstream spaziale dell’UE e promuovere l’adozione di soluzioni spaziali. Questa iniziativa – è la terza call EUSPA – rientra nel Cluster 4 del programma di lavoro Horizon Europe, dedicato al digitale, all’industria e allo spazio, e promette nuove opportunità di innovazione e crescita.
La scadenza per presentare proposte nell’ambito del bando EUSPA per applicazioni spaziali è fissata al 14 febbraio 2024, ore 17:00 Brussels time. La call è articolata in 5 topic che mirano collettivamente a far avanzare le tecnologie e le applicazioni spaziali che affrontano una serie di sfide critiche, dalla ripresa post-pandemia alla chiusura delle lacune del mercato e al miglioramento della sicurezza. Il budget complessivo è di € 34.500.000 ripartiti tra i 5 topic.
Topic del bando EUSPA per applicazioni spaziali
EGNSS – Transition towards a green, smart, and more secure post-pandemic society (Innovation Action) – 3.5 milioni €
La crisi legata alla pandemia ha evidenziato l’importanza delle tecnologie e delle infrastrutture digitali come risorse vitali per la società. Le tecnologie spaziali europee si sono rivelate fondamentali per un gran numero di attività. Lo scopo di questa azione è lo sviluppo di tecnologie sinergiche basate sullo spazio per soluzioni verdi, intelligenti e più sicure che affrontano una serie di sfide sociali ed economiche emerse durante la crisi pandemica COVID-19.
EGNSS – Closing the gaps in mature, regulated, and long-lead markets (Innovation Action) – 8 milioni €
La standardizzazione e la certificazione per l’uso del GNSS nei mercati regolamentati sono un processo costoso e dispendioso in termini di tempo. Il topic mira a colmare le lacune nei mercati maturi, regolamentati e a lungo termine e a fornire percorsi concreti verso la standardizzazione e la certificazione verso una più ampia adozione dell’EGNSS.
Copernicus-based applications for businesses and policy-making (Research and Innovation Action) – 7 milioni €
Le applicazioni si baseranno sui dati Copernicus e sulle ultime evoluzioni dei servizi Copernicus e potranno combinarli con altre fonti di dati o servizi, compresi quelli basati su informazioni in situ/a terra e, se del caso, altre capacità spaziali come la raccolta di dati, servizi di comunicazione satellitare , navigazione, in particolare i servizi europei di posizionamento/navigazione/cronometro via satellite e le tecnologie EGNSS.
Designing space-based downstream applications with international partners (Research and Innovation Action) – 6 milioni €
I progetti presentati nell’ambito del topic contribuiranno ai seguenti outcome: l’uso di EGNSS e la condivisione di competenze con soggetti pubblici e/o privati per introdurre applicazioni/soluzioni basate sullo spazio dell’UE, sfruttando le loro caratteristiche innovative e uniche; l’uso dei dati Copernicus per sviluppare congiuntamente algoritmi, servizi e/o prodotti che soddisfino le esigenze degli utenti locali e/o migliorino la qualità globale del prodotto Copernicus; l’uso combinato di EGNSS e Copernicus per sviluppare applicazioni downstream innovative che combinino posizionamento, navigazione e temporizzazione con servizi di osservazione della terra.
EU GOVSATCOM for a safer and more secure EU (Innovation Action) – 10 milioni €
Le proposte dovrebbero selezionare almeno un caso d’uso GOVSATCOM e supportare l’adattamento di uno o più terminali SATCOM esistenti al fine di effettuare la dimostrazione e garantire il coinvolgimento delle comunità di utenti interessate. I casi d’uso target possono essere selezionati tra (elenco non esaustivo): sorveglianza, compresi scenari sia terrestri che marittimi; gestione delle crisi, come telemedicina, aiuti umanitari, protezione civile, applicazione della legge, azione esterna dell’UE, emergenza marittima, ricerca e salvataggio; infrastrutture chiave, come la gestione dei trasporti (aerei, ferroviari, stradali, marittimi), le infrastrutture spaziali, la comunicazione istituzionale, le infrastrutture critiche (rete energetica, CBRN, infrastrutture finanziarie, telecomunicazioni/ICT).